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La Sanità nel periodo borbonico
I concetti di
Sanità Pubblica, Pubblica Assistenza e Sicurezza Sanitaria,
così come oggi intesi sono di una lenta armonizzazione e di un
progressivo ampliamento delle conoscenze, acquisite nel corso di secoli
di sperimentazioni, volti al miglioramento delle condizioni di vita dei
popoli. (continua)
Perchè abolire l'iva
“Tanto mi colpì questa frenesia, questa libidine
commerciale in fatto di tabacchi, che quando vedevo qualcuno, uomo o
ombra, cavare di tasca una sigaretta, non potevo impedirmi di trasalire
pensando: la fuma o la vende? (Ma indipendentemente dalle sigarette,
per tutto quanto possa occorrervi di americano spero che non vorrete
far torto alla città di Napoli. (continua)
Taxis come unità, Kosmos come
indipendentismo
L’accezione
autoritaria del concetto di ordine,
scriveva Hayek* nel lontano 1973, deriva dalla credenza secondo cui
l’ordine
può essere solo formato da forze che si trovano
all’esterno del sistema da
ordinare. Questa accezione pare sia quella comune anche ai giorni
nostri, essa
pervade i campi dell’istruzione, della religione, della
cultura. Di contro, un
equilibrio creato spontaneamente appare quasi come un disordine. (continua)
Lettera a Donna Adelaide
Cairoli.
Caprera,
7 settembre 1868.
Madonna
amabilissima,
Se
v'è una voce, che possa pesare sulle mie
risoluzioni, dessa è veramente la vostra. E se gli
oltraggi
commessi dal più immorale dei Governi avessero soltanto
colpito
il mio povero individuo, io m'inchinerei oggi, umiliato, ai vostri
piedi, impareggiabile Madre, e vi direi, pentito:
«riabilitatemi nell'antica stima». Ma... (continua)
La
rivolta del 1828 descritta dal Comandini
28,
giugno 1828, s. Mentre in Salerno la
popolazione, sollevatasi, proclama la costituzione francese, uguale
movimento
rivoluzionario estendesi nel Cilento; a Palinuro una banda diretta
dall'antico
carbonaro Antonio Gallotti trae seco pochi soldati, distrugge il
telegrafo a
segnali. Ad essi unisconsi i fratelli Capozzoli dì Monte
forte, viventi
banditi
dal 21, i fratelli Ricci, pure banditi
e a Cammarota spiegano la bandiera
tricolore; (continua)
Scriveva
Nitti 110 anni fa...
Scopo e limiti della ricerca
Questa ricerca ha per scopo di stabilire la situazione di ciascuna
regione italiana di fronte al bilancio dello Stato.
Nel Nord d'Italia è idea molto comune che il Sud sfrutti il
bilancio nazionale, contribuendo, viceversa, in misura minore. Si dice
che mentre i meridionali pagano di meno, hanno voluto e preteso un
grande numero di ferrovie improduttive, hanno preso il maggior numero
di posti nelle pubbliche amministrazioni, hanno preteso e pretendono
concessioni sempre più larghe. (continua)
Mezzo tornese
vale più di tutti i
primati!
Il
Regno delle Due Sicilie è percepito in tanti modi, ma in
pochi
colgono la sua vera essenza. C’è la visione
classica dei poveri napoletani e
siciliani sempre in balia dello straniero di turno, ma costoro fingono
di non
sapere che in Europa non è mai esistita una dinastia
nazionale. Altri ritengono
che il Regno sia stato fondato da Don Carlo di Borbone, annullando
secoli e
secoli di storia. (continua)
COMUNICATO STAMPA 2010/002-CNN del 20 ottobre 2010.
Il
problema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani in Campania
è lontanissimo dalla soluzione. Le autorità
italiane
centrali, regionali e provinciali non vogliono risolvere il problema e
preferiscono favorire gli interessi delle lobby che vogliono aprire
discariche ed inceneritori.
L’unica soluzione ragionevole ed ecologicamente valida
è
la raccolta differenziata finalizzata al riciclaggio dei vari materiali
che compongono i rifiuti solidi urbani. I cittadini campani vogliono
questa soluzione ed in ogni comune dove si fa la raccolta differenziata
hanno dimostrato senso civico e spirito di collaborazione.
(continua)
L'ultimo numero
di Nazione Napoletana diretto da Gabriele!
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L'indice
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La
pazzia di Monnezzopoli di G. Marzocco pp. 1 e 8
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Garibaldi,
una leggenda in frantumi di G. Camparelli pp. 2-3
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Un
vescovo su Garibaldi di A. Gemma p. 3
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Fenestrelle
onora i soldati del Sud p.3
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Giustizia
per Pontelandolfo di A. D'Ambra p. 4
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"Suonano
le campane" poesia di M. Cuofano
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Napoli,
t'amo di Giannino di Stasio p. 7
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La pazzia di Monnezzopoli. Lo scandalo
più stomachevole dell'Italia unita!
Sceneggiata
milanese
Berlusconi ad agosto si è esibito in una incredibile
sceneggiata, facendosi fotografare armato di carrettino e di ramazza
per "insegnare" agli incivili napoletani che le cartacce non si buttano
a terra: come se l'emergenza rifiuti fosse dipesa dal comportamento di
pochi incivili (che pure a Napoli non mancano ed anzi prosperano e si
moltiplicano perchè, a differenza di quel che succede in
altre città ed all’estero, non sono mai sanzionati
ed hanno acquisito la certezza dell'impunità)! Eppure sembra
che questa sceneggiata sia piaciuta a molti, evidentemente di bocca
molto buona...
Per rincarare la dose, Berlusconi a fine agosto a Tokyo, in risposta a
chi gli chiedeva notizie circa le intercettazioni telefoniche, ha
pronunciato questa frase che poteva risparmiarsi: «L
'immondizia parla solo a Napoli». Da un capo di governo che
si dichiara "napoletano nato a Milano" ed e autore, con Mariano
Apicella, di canzoni in lingua napoletana, certe volgarità
dovrebbero essere evitate.
Hanno lavorato per l'emergenza
II giornalista Paolo Chiariello ha raccontato lo scandalo
dell’"emergenza rifiuti" in un libro interessantissimo:
Monnezzopoli. La grande truffa (Tullio Pironti editore, pp. 218), in
cui documenta "dove sono finiti i due miliardi di euro per l'emergenza
rifiuti". Una cifra astronomica; ma agli sprechi siamo abituati: negli
ultimi dieci anni, per fare un solo esempio, gli italiani hanno speso
per Alitalia 3 miliardi di euro!
Impossibile ripercorrere tutta questa dannata storia, ma vogliamo
ricordare, basandoci sul libro di Paolo Chiariello, qualcuno degli
episodi piu significativi. (continua)
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"L'urlo della Selva", numero 0, luglio 08.
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