tenuto dal
Governo della Sinistra e poi della Destra,
nonche dalle Autorita di P.S. in questi ultimi
giorni, in cui Chiaiano è diventata
nota a tutto il mondo, non quale èsempre
stata e qual è, ma con una immagine
che le televisioni e i giornali hanno divulgata
in modo improprio, per non dire falso e scorretto,
pur di seguire le direttive imposte dai loro
padroni.
Chiaiano non èquella che si è
voluto far credere per cercare di coprire
l'evidente inefficienza dei suoi amministratori
pubblici e la lucrosa speculazione della gestione
dei rifiuti.
Col Governo Prodi, per circa una settimana,
siamo stati lasciati soli, abbandonati senza
difesa in balia di giovani, manovrati da chi
aveva qualche interesse ad usare la violenza,
che ci hanno impedito di drcolare per le strade.
Cosa hanno fatto tutti coloro che dovevano
assicurarci questo sacrosanto diritto, garantito
dalla Costituzione? Perchè non èstato
dato l'ordine d'intervenire per reprimere
questi reati? Cosa facevano le Forze dell'Ordine,
che guardavano ed assistevano questi giovani
che c'impedivano di eserctare il diritto di
circolare?
Non sono queste omissioni di atti d'ufficio?
Al contrario, quando èarrivato al potere
il nuovo Governo e una massa di gente inerme,
tra cui bambini, donne, vecchi, stavano legittimamente
protestando per difendere il loro diritto
alia salute e direi alla loro sopravvivenza,
pur di affermare il diritto di governare,
ha ordinato di caricare, vietando alia gente
di esercitare anche questo altro sacrosanto
diritto.
No! Il generale Baiano non può tollerare
questi due comportamenti e crede che entrambi
andrebbero censurati moralmente, politicamente
e, perchè no, anche penalmente.
Non è cosi che si governa il popolo
e si gestisce una situazione che ci ha esposto
al ludibrio del mondo intero!
Non ènostra la colpa di quello che
èaccaduto ed i chiaianesi non possono
tollerarlo!
Ed è ancora più inaccettabile
che la stampa e la televisione abbiano cercato
di giustificare questi due diversi e scorretti
atteggiamenti politici, facendo ricadere la
colpa sui dimostranti, col far vedere soltanto
l'aggressione alle Forze dell'Ordine. Non
è vero! Da quanto mi èstato
confermato, si stava manifestando in modo
civile e quella ripresa e divulgata dai media
èstata solo una reazione alla carica
ordinata dalle alte sfere. A me displace moltissimo
di quanto è avvenuto. La gente, però,
deve sapere che la colpa non è da attribuire
ai poliziotti che hanno caricato la folia.
I poliziotti hanno il dovere di eseguire gli
ordini, altrimenti possono essere sottoposti
a procedimenti disciplinari o addirittura
penali. Non è con loro che ce la dobbiamo
prendere. Bisogna anche dire che non possiamo
nemmeno prendercela con le Autorita di PS.
locali, perchè anche loro non hanno
fatto altro che eseguire le direttive superiori.
Comunque, si deve sapere che non sono stati
i chiaianesi a fare barricate e a costringere
la Polizia ad intervenire con la forza. Se
c'e stato qualche chiaianese, non si aspetti
comprensione e giustificazioni da chi vuole
agire civilmente, come il sottoscritto e la
mia intera comunità.
La verità è che i chiaianesi
hanno dovuto subire da una parte le barricate
e dall'altra la carica della Polizia.
La colpa degli incidenti è soltanto
di chi ha creato questo disastro ambientale,
di chi non ha saputo governare. La colpa è
del Presidente della Regione, del Sindaco
di Napoli e soprattutto dei governi che non
hanno saputo dare sagge direttive, quelle
indicate dalla Costituzione e dalle leggi
vigenti dello Stato. II primo, perchè
ha agito con debolezza, il secondo perche
ha agito con imposizioni autoritarie, sbagliando
entrambi. Questa è la verità!
La verità, ora, è che Chiaiano,
dopo aver subito tutte queste ingiustizie,
dovrebbe pagare il costo delle inefficienze
ed incapacità altrui di governare con
l'invasione di immondizie che continuerebbero
a punire l'incapacità di far valere
quelli che sono i nostri sacrosanti diritti.
Come disse un nostro Presidente della Repubblica:
io non ci sto!
E, per tutti questi motivi, credo Chiaiano
abbia il diritto di dire: NO ALLA DISCARICA
NELLA CAVA DELLE CINQUE CERCOLE!
Giovanni Baiano